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CECCARDI (ID-LEGA): “LA BOLDRINI VUOLE SCHEDARE I POLIZIOTTI. INACCETTABILE”
[/movedo_title][movedo_empty_space][vc_column_text text_style=”leader-text”]“Non smettiamo di meravigliarci delle dichiarazioni di Laura Boldrini, che vuole ‘schedare’ i poliziotti introducendo l’identificazione degli agenti attraverso dei codici alfanumerici. Con tutti i problemi che ha il Paese in questo momento lei pensa a mettersi contro le divise. Una proposta assurda, che dimostra la totale incapacità della gente di sinistra di stare dalla parte di chi tutela la legalità”. Sono queste le parole dell’eurodeputata del gruppo Id-Lega, Susanna Ceccardi.
La Boldrini ha infatti annunciato di aver “presentato oggi la proposta di legge che introduce disposizioni, in linea con gli standard internazionali, che prevedono l’utilizzo di codici alfanumerici identificativi da apporre in maniera ben visibile sul casco e sulle uniformi degli operatori delle Forze di polizia impegnati in attività di ordine pubblico, al fine di consentirne l’immediata identificazione”. Per Ceccardi: “La proposta dell’esponente politico del Pd mette a rischio l’incolumità dei poliziotti e delle loro famiglie. In più occasioni – tiene a dire – gli antagonisti hanno schedato gli agenti diffondendo i loro nomi nel dark web. Con i codici alfanumerici questa pratica diventerà ancora più facile e sarà possibile per chi infrange la legge non solo identificare le divise, ma anche eventualmente farle diventare bersaglio di azioni congiunte da parte di gruppi ultras o criminali”. L’europarlamentare ricorda che “anche i sindacati di polizia, tra cui il Sap con il suo segretario generale Stefano Paoloni hanno condannato la misura proposta dalla Boldrini, spiegando come una soluzione sarebbe semmai quella di mettere bodycam sulle divise dei poliziotti. L’agente non deve essere visto come una minaccia, ma come qualcuno che garantisce legalità e sicurezza ai cittadini e, in quanto tale, deve essere tutelato nella sua privacy e incolumità. Per questo – conclude – ci opporremo fermamente a questo disegno di legge utile solo a fomentare comportamenti criminali”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]