ESTERI, CECCARDI: ROMA CHIAMA BRUXELLES, ITALIA AL CENTRO DELLA GEOPOLITICA EUROPEA

[vc_row section_type=”fullwidth” bg_type=”color” padding_top_multiplier=”” padding_bottom_multiplier=”” columns_gap=”none” equal_column_height=”middle-content” bg_color=”#020202″][vc_column width=”1/2″ tablet_width=”1″ css=”.vc_custom_1676811318130{background-image: url(https://www.susannaceccardi.it/wp-content/uploads/2023/02/328642290_583260243275614_4327068821113894158_n.jpg?id=18781) !important;background-position: center !important;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/2″ tablet_width=”1″ heading_color=”light” css=”.vc_custom_1630007566079{padding-top: 14% !important;padding-right: 14% !important;padding-bottom: 14% !important;padding-left: 14% !important;background-color: #fac700 !important;}” font_color=”#676767″][movedo_title heading_tag=”h1″ heading=”h1″ increase_heading=”160″ margin_bottom=”0″]ESTERI, CECCARDI: ROMA CHIAMA BRUXELLES, ITALIA AL CENTRO DELLA GEOPOLITICA EUROPEA [/movedo_title][vc_column_text text_style=”leader-text”]“L’Italia è al centro del Mediterraneo, una posizione strategica nella geopolitica europea del futuro. L’energia da sud è una opportunità straordinaria per fare del nostro Paese un crocevia, sganciando così la dipendenza del nostro continente dal gas russo. Un tema importantissimo sul quale mi sono confrontata con colleghi oggi a Roma”.

Sono queste le parole di Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega e membro della Commissione Affari Esteri, che stamane a Roma ha incontrato il Presidente della Commissione XIV Politiche della Unione Europea della Camera, l’Onorevole Alessandro Giglio Vigna, e il deputato del Carroccio Paolo Formentini, vice presidente della Commissione III Affari Esteri e Comunitari.

“Il gas che arriva dall’Africa rappresenta una fonte di approvvigionamento importantissimo per tutto il Paese e per l’intera Europa.

Possiamo però decidere di essere solo il Paese dove sono posizionati i tubi o sfruttare il nostro baricentro geografico per rivendicare a Bruxelles maggiore peso ed attenzione.

Il PD non l’ha compreso, visto come non si è mosso sul progetto GALSI, su cui ha fatto ostruzione per anni costringendoci, indirettamente, a legarci ad altri fornitori.

Ora però che finalmente possiamo fare una inversione di marcia, dobbiamo sfruttare questa situazione, anche perché il Mediterraneo è opportunità ma anche rischio.

Se l’energia è infatti una condizione propizia, la migrazione irregolare continua a rappresentare un pericolo.

Non possiamo appaltare la migrazione meridionale alle ONG né al sultanato di Erdogan. E Bruxelles non può pensare di considerare l’Italia solo come una terra di mezzo.

Sfruttiamo quindi il nuovo quadro e facciamo della nostra posizione una leva negoziale” – conclude Ceccardi

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