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Nuove linee Comunicazione Ue, Ceccardi: dobbiamo cancellare questa ‘cancel culture’.
[/movedo_title][movedo_empty_space][vc_column_text text_style=”leader-text”]“Più che il Natale, di stressante, per rimanere a uno dei folli esempi utilizzati nelle linee guida di Bruxelles, c’è solo l’ennesimo attacco all’Europa portata, dal suo interno, dalle istituzioni europee. Soltanto la mente di un burocrate può portare la discussione ad un livello di follia tale da rimettere in discussione l’esistenza stessa del Natale. Si è cominciato col volerne cancellare il significato religioso e ora si prosegue col nome. La cattiva intenzione non è nell’utilizzo delle parole con cui ci si riferisce ad una specifica religione, agli anziani, ai ‘signori’ e alle ‘signore’, e, definitiva, agli altri, ma soltanto in chi questa cattiva intenzione ce la vuole vedere. Dobbiamo cancellare questa ‘cancel culture’”. Così Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, commenta il documento per una “corretta comunicazione” fornita dalla Commissione dal titolo ‘Union of Equality’.[/vc_column_text][movedo_empty_space][/vc_column][/vc_row]