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Sgombero di Trieste, interrogazione di Ceccardi a Commissione Ue
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“Il green pass italiano obbligatorio per poter lavorare è quasi un unicum in Europa. Per questo chiedo alla Commissione europea di pronunciarsi su questa misura che ritengo discriminatoria, e su quanto avvenuto ieri a Trieste”. Lo spiega Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega (gruppo ID) che ha presentato un’interrogazione a tale proposito.“Allo stato attuale, coloro che non si sono vaccinati, ma intendono comunque svolgere la propria professione, devono sottoporsi a tamponi, che hanno una validità di 48 ore, a proprie spese”, sottolinea Ceccardi.“Dal 15 ottobre è avvenuto un cambiamento drastico che non poteva non provocare forti tensioni e divisioni all’interno del popolo italiano. E’ più che normale che vi siano dubbi, contrarietà fino a vere e proprie forme di protesta”, aggiunge l’europarlamentare.
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“Se si tiene conto di questo -prosegue Ceccardi- appare davvero ancor più sproporzionato e antidemocratico il ricorso alla forza nel terrificante sgombero di ieri. Il ministro Lamorgese non può, come titolare del dicastero, non assumersi la responsabilità di un tale utilizzo della forza nei confronti di manifestanti pacifici, anche se, in una nota, si vorrebbe far credere che il Viminale non c’entra nulla”.“Si possono condividere o meno le ragioni di quella manifestazione, ma la differenza di atteggiamento tenuto a Trieste ieri e quello assunto a Roma, in occasione dell’assalto alla Cgil, è sotto gli occhi di tutti. E non vorremmo che si nascondesse dietro tutto questo una premeditata scelta politica che sarebbe gravissima”, conclude Ceccardi.
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